La Storia di Cristiano - Cristiano Bergodi

Giocatore

Si affaccia al calcio professionistico con la maglia del Pescara, approdando nelle giovanili del club abruzzese nel 1980. Promosso in prima squadra nel 1984, disputa tre campionati di Serie B (l'ultimo vinto) e due di Serie A, prima di essere acquistato dalla Lazio dove rimane per ben sette stagioni.
Nel 1996 approda al Padova dove è protagonista con il resto della squadra della doppia retrocessione che porta il club veneto dalla serie cadetta alla Serie C2. Chiude quindi la carriera da calciatore a Malta, con la maglia dello Sliema Wanderers, squadra con la quale vince la Coppa di Malta.
In carriera ha totalizzato complessivamente 225 presenze e 4 reti in Serie A e 98 presenze ed una rete in Serie B.


Allenatore

Dopo due esperienze da subentrato con l'Imolese prima e Sassuolo in cui ottiene in entrambi i casi la salvezza ai play-out, approda in club di Serie A come vice di Caso alla Lazio nel 2004 e di Gregucci al Lecce nel 2005, esperienze concluse con l'esonero degli allenatori. Dal 2005 il suo nome è legato a quello della Romania: difatti si alterna alla conduzione di ben tre club balcanici, cioè il Naţional Bucarest, il Cluj e il Rapid Bucarest fino al 2007. Con il Naţional Bucarest arriva al 5° posto in campionato disputando nello stesso anno la Finale di Coppa Romania, perdendo la partita ai tempi supplementari (0-1). Con il Cluj riesce a portare la squadra al 3° posto in classifica che vale l'accesso alla coppa Uefa (prima volta nella storia della società). Con il Rapid Bucarest conquista la Supercoppa Romania battendo la Dinamo Bucarest ai rigori. A gennaio 2009 è l'allenatore del Politehnica Iasi sempre in Romania, con la quale conquista la salvezza in seria A. Il 14 giugno 2009 passa alla Steaua Bucarest in veste di allenatore, però assumerà ufficialmente l'incarico dal 25 giugno, succedendo a Massimo Pedrazzini. Con la Steaua entra nel gruppo di Europa League, conquistando sei vittorie nei tre turni preliminari. Il 18 settembre 2009 viene esonerato dall'incarico, in seguito al pareggio per 0 -0 contro lo Sheriff Tiraspol, nella prima gara del gruppo di Europa League.
Il 12 luglio 2010 viene ingaggiato come tecnico dal Modena che riesce a portare a un buon decimo posto con 55 punti totali. Il 13 giugno gli viene rinnovato il contratto per la stagione successiva. Il 14 novembre seguente viene esonerato con la squadra al quart'ultimo posto in classifica. Torna al club emiliano dopo l'esonero del successore Agatino Cuttone.
Il 20 novembre 2012 viene nominato nuovo allenatore del Pescara, tornando nella squadra che lo aveva cresciuto come giocatore. Al debutto sulla panchina del Pescara perde in casa contro la Roma per 1-0. Dopo aver conquistato 10 punti in 14 partite viene esonerato il 3 marzo 2013 in seguito alla sconfitta contro l'Udinese (0-1), la settima nelle otto partite del girone di ritorno.
Il 30 settembre 2013 assume l'incarico di allenatore del Brescia in sostituzione del "traghettatore" Luigi Maifredi.
Il 3 marzo 2014 viene esonerato dalla guida tecnica del Brescia, con la squadra a 3 punti dai play-off.